Luogo | Polignano a Mare
Committente | Comune di Polignano a Mare / SISUS
Anno | 2019
Il progetto di RESTITUZIONE ALL’USO PUBBLICO DELL’AREA UTILIZZATA COME PARCHEGGIO DEL POLO SCOLASTICO DE DONATO‐SARNELLI/IPSSAR rientra nell’ambito degli interventi di Rigenerazione Urbana per il Comune di Polignano a Mare – CIG ZA42681D26, individuati dalla Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile, che perseguono in maniera sinergica più obiettivi specifici, così come individuati negli
strumenti di programmazione comunitaria, in coerenza con i regolamenti UE sulla gestione dei fondi strutturali e in particolare con il Reg. (UE) 1301/2013 (art. 7. co.2), rientrando nello specifico nell’Obiettivo Tematico di riferimento_ OT IX_ Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà.
La regione Puglia in relazione all’ Avviso pubblico per la selezione delle Aree Urbane e per l’individuazione delle Autorità Urbane di cui alla DGR n. 650/2017 e ss.mm.ii., ha approvato con determina DET 19_11_2_2018 pubblicata su Bollettino Regione Puglia n .82 del 21‐6‐ 2018, la graduatoria ed ha inserito le strategia Integrata di Sviluppo Sostenibile redatta dal raggruppamento dei Comuni di Rutigliano, Conversano e Polignano a Mare tra i vincitori dell’avviso pubblico.
L’area oggetto dell’intervento denota momenti di sovraffollamento durante le ore diurne con numerosi problemi di parcheggio, fenomeni di abbandono e di elevata percezione di insicurezza nelle ore notturne a causa della carenza di adeguati sistemi illuminotecnici e di controllo del traffico pedonale e veicolare, soprattutto in concomitanza con gli orari di ingresso ed uscita scolastici.
Lo spazio esterno della Scuola Sarnelli assolve a diverse funzioni in stretta relazione con i momenti delle attività scolastiche e appuntamenti sportivi. E’ prevalentemente utilizzato come spazio a parcheggio per docenti nelle ore e periodi scolastici oltre a rappresentare l’ingresso principale alla scuola media inferiore, sporadicamente utilizzato per attività sportive e di socializzazione durante le attività scolastiche.
Punto di partenza progettuale è la rispondenza del progetto al processo di partecipazione organizzato dal GAL GRUPPO DI AZIONE LOCALE, che ha documentato i fabbisogni della comunità. Nell’ antichità la didattica veniva svolta sia in ambienti chiusi, sia all’aperto, finalizzata a favorire un apporto armonioso dello studente
con la Natura.
Negli ultimi tempi si è tornati a ripensare allo spazio didattico relazionato con l’ambiente esterno, convinti che l’apprendimento si attui con l’incontro tra paesaggio mentale e paesaggio ambientale ed la relativa trasformazione degli spazi scolastici ad uso civico, promuovendo dunque l’uso delle strutture scolastiche in orari extra scolastici.
La natura dello spazio si configura come una “terra di mezzo”, uno spazio nascosto alla città sebbene la sua condizione di centralità sul fronte urbano, teso sull’asse di via Sarnelli, spazio di passaggio ma non di identificazione urbana e sociale. Questo elenco di accezioni negative divengono punti di partenza per il progetto di Rigenerazione Urbana che mira a trasformare lo spazio da luogo residuale ad invaso urbano inclusivo e di primo piano nella relazione scuola/città e dunque nella relazione alunno/cittadino. Il lavoro progettuale mira a trasformare il sito in uno spazio centrale, intersezione dei flussi degli abitanti della zona, in modo da incrementare la relazione tra architettura e spazio pubblico in continuità tra la strada e la scuola, rivalorizzando elementi fortemente evocativi e simbolici presenti sul sito. Il ficus posto a margine della casa del custode diventa nodo di percorsi pedonali tesi ad evocare gli intrecci socio‐culturali che il luogo rappresenta.
Il previsto abbattimento della recinzione metallica ed il rifacimento delle pavimentazioni creano un continuum con i percorsi pedonali urbani (marciapiedi), che assieme al rifacimento del progetto illuminotecnico apportano un controllo visivo dello spazio e sanciscono le gerarchie delle architetture, segnandone gli usi ed i tempi di utilizzo.